APS BSA in musica: l’altra faccia della cultura

5 Marzo 2020 Canto Lirico, Musica

La nostra associazione si occupa prevalentemente di storia, soprattutto della città di Bologna. Ma l’attenzione che dedichiamo ai monumenti e alle testimonianze materiali del nostro passato, non può farci dimenticare l’importanza di altri aspetti culturali che hanno segnato profondamente il profilo non solo di Bologna ma più in generale di tutta l’Italia.

La musica, infatti, riveste da sempre una grande importanza nelle iniziative che ci proponiamo di realizzare e in ciò che desideriamo proporre. Vista la nostra giovane età (siamo nati nel 2017) e l’importanza degli interventi materiali realizzati in cattedrale in questi primi anni, finora non abbiamo avuto modo di elaborare una proposta culturale coerente in campo musicale, o di proporre attività complesse.

La nostra prima iniziativa musicale è datata 2018: il “Primo concerto Armonie per la Storia”, in cui abbiamo proposto una selezione di brani sacri con alcune escursioni in ambito operistico, per raccogliere fondi a favore dei lavori in cattedrale. In tale occasione, ci siamo avvalsi della collaborazione di alcuni giovani cantanti diplomandi e diplomati presso il conservatorio di Bologna, accompagnati dal maestro Lino de Simone.

Nel 2019, siamo stati costretti a sospendere le attività musicali per problemi organizzativi, anche se abbiamo potuto sfruttare alcuni dei nostri contatti per aiutare un nostro associato ad assemblare l’organico musicale per il suo matrimonio (con programma musicale barocco ed estremamente complesso).

Dal 2020, tuttavia, grazie soprattutto alla convergenza di interessi tra il consiglio direttivo e alcuni esponenti del mondo musicale bolognese (in primis la prof.ssa Sonia Corsini del Conservatorio di musica G. B. Martini), abbiamo iniziato a programmare un ventaglio di inziative più articolato.

A gennaio di quest’anno, abbiamo realizzato due incontri (in data 13 e 20) con la prof.ssa Corsini, offerti dalla nostra associazione, in cui tutti gli intervenuti hanno potuto ascoltare una lezione aperta della docente e farsi ascoltare.

Abbiamo organizzato per il mese di marzo una masterclass di canto della durata di 3 giorni, con concerto finale, sempre con la collaborazione della prof.ssa Corsini. In origine, doveva avere luogo dall’11 al 14, ma a causa dell’emergenza Coronavirus, è stata posticipata (le nuove date sono in corso di definizione).

Per queste iniziative, abbiamo coinvolto, a titolo di maestri accompagnatori, tre giovani pianisti di grande talento: Clelia Noviello Tommasino, Giorgio D’Alonzo e Hiroko Takafuji.

Abbiamo inoltre in programma di realizzare due concerti a Bologna nel corso del 2020: uno a tema sacro e un secondo di repertorio lirico.

Il nostro obiettivo in campo musicale è cercare la collaborazione di varie realtà, sia del territorio che di altre regioni, per valorizzare e diffondere la conoscenza della musica classica e lirica, parte centrale del patrimonio culturale italiano. Bologna infatti (riconosciuta Città della Musica UNESCO), è stata uno snodo a dir poco centrale per lo sviluppo della musica classica: a testimonianza di questo, ancora oggi il conservatorio Martini e l’Accademia Filarmonica sono attivi nella formazione musicale dei giovani artisti.

La nostra città può inoltre vantare la presenza di un notevolissimo numero di organi antichi (tra cui spicca quello custodito all’interno della basilica di San petronio, datato 1471-75) e un patrimonio inestimabile di archivi musicali, in buona parte ancora inesplorato. In passato, grandi compositori e grandi docenti hanno avuto la nostra città come dimora o come luogo di lavoro o di formazione: da Giacomo Antonio Perti, allo stesso padre Martini, a Rossini e tanti altri.

Ancora oggi, in città sono tantissime le inizative legate alla cultura musicale, sia promosse da istituzioni affermate, come il Circolo Lirico, sia realizzate da gruppi di giovani artisti con il sostegno di insegnanti del conservatorio (come negli ultimi anni è stato il Bologna Cello Project), sia da autonome organizzazioni che si pongono come obiettivo la diffusione della cultura musicale, come l’Associazione Senzaspine. Particolarmente fruttuose sono state anche le iniziative volte al recupero e all’edizione di partiture antiche dagli archivi delle più importanti cappelle musicali cittadine (soprattutto San Petronio e San Pietro), grazie all’impegno della Cappella Musicale Arcivescovile di San Petronio e della Schola Gregoriana della Cattedrale di San Pietro.

Noi, pur consapevoli di avere un focus più improntato alla storia e all’archeologia, vogliamo provare a dare il nostro piccolo contributo di iniziative. Restate sintonizzati per le prossime novità!