Il Museo del Tesoro della cattedrale di Bologna è stato realizzato nel 2000, per iniziativa del cardinale Giacomo Biffi, allora arcivescovo di Bologna, in occasione del Grande Giubileo. Poco dopo, tuttavia, essendo la sua gestione in carico alla cattedrale e non alla Diocesi, è stato necessario chiuderlo, in quanto risultava impossibile coprire le spese di gestione del personale. Da allora, il museo viene aperto solo su prenotazione o quando vengono reperiti un numero sufficiente di volontari.
Nonostante ciò, si tratta di uno dei più significativi musei di arte sacra della regione: sono stati concentrati qui, infatti, oggetti che vanno dal tardo XIV secolo alla fine del secolo XX. Sono esposti capolavori di arte orafa, di arredo sacro, tessili di pregio, soprattutto risalenti al periodo barocco (XVII-XVIII secolo). Si tratta di un luogo unico per conoscere l’evoluzione del gusto artistico nei secoli e offre una grande occasione per immergersi nell’estetica sacra e liturgica del passato, per comprendere il modo di pensare dei nostri antenati.
A partire dal 2020, ci eravamo impegnati per garantirne l’apertura tutti i sabati e domeniche pomeriggio, ma alcune avarie agli impianti di areazione ci hanno costretto a chiuderlo nuovamente, in attesa di raccogliere i fondi necessari ad effettuare gli interventi di ripristino. Chi volesse contribuire, può farlo qui.
Grazie a tutti!